Una sede a Firenze
MobilitySquare in partnership con ImpactHub, una s...
Come usare le sfide per far cambiare i comportamenti ai lavoratori. Anche nel settore automotive.

Maggio all’insegna della mobilità sostenibile per i dipendenti di Eurodies Italia, azienda di Avigliana dove nascono prototipi e si sviluppano piccole serie di componenti per le più prestigiose case automobilistiche internazionali.
Parte giovedì 2 maggio 2024 il progetto, sviluppato in tre fasi e realizzato a cura della società benefit MobilitySquare, che incentiva a utilizzare mezzi alternativi all’auto per raggiungere il posto di lavoro, nelle due sedi di Avigliana e Rivoli.
La prima sfida, nel mese di maggio, è dedicata all’utilizzo della bici ed del treno + bici, la seconda sarà per il carpooling, a settembre e chiuderà il ciclo il Pendolare in Prova, a ottobre.
Chi parteciperà alle sfide accumulerà ticket, che daranno diritto a premi in gift card.
Ai partecipanti, Eurodies Italia fornisce il parcheggio per la bici, i posteggi interni riservati al car pooling, 10 abbonamenti mensili per l’uso dei mezzi pubblici e le gift card in palio, oltre alla campagna di informazione e al supporto per aderire al progetto.
Core business dell’azienda di viale dei Mareschi sono i componenti in lamiera, prodotti e assemblati per prototipi e piccole serie, montati su veicoli Alfa Romeo, Audi, BMW, Ford, Lamborghini, Maserati, Mercedes, Mini, Opel, Porsche, Rolls Royce, Seat, Skoda, Stellantis, Volkswagen... Tecnologie sempre all’avanguardia e cura artigianale fanno di Eurodies Italia un partner di riferimento, in grado di sviluppare i progetti più innovativi e di realizzare componenti per i modelli più moderni, ma capace anche di curare il raffinato restauro di auto d’epoca.
“È significativo che a promuovere il progetto sia un’azienda che lavora nel settore auto – commenta il Mobility Manager – La nostra attività guarda con sempre maggiore attenzione alle svolte ecologiche e alle interazioni con abitudini di mobilità diverse, alternative all’uso dell’auto, ma non per questo in competizione con il mezzo a cui ci dedichiamo”.


Brovind: prima di costruire, penso alla mobilità.