Il futuro degli atenei passa anche dal mobility management: un approccio che ottimizza gli spostamenti di docenti, personale e studenti, riduce i costi e migliora l’esperienza di accesso alle proprie strutture.

Spesso il Piano Spostamenti Casa-Università è visto come un adempimento formale, ma in realtà genera benefici concreti per tutta la comunità accademica. Nelle università, il mobility management non significa solo sostenibilità: promuovendo car pooling, trasporto pubblico, biciclette e sharing mobility, studenti e personale risparmiano tempo e denaro, riducono lo stress degli spostamenti e vivono il campus in modo più semplice e piacevole. Per l’ateneo, invece, significa meno traffico, migliore accessibilità e un ambiente più efficiente, attrattivo e sostenibile.

La nostra esperienza nella raccolta di informazioni ci permette di completare un piano spostamenti e proporre soluzioni di mobilità data-driven che funzionano
Rendere gli atenei più accessibili alla mobilità leggera, ad esempio la bicicletta, migliorando l'esperienza di personale, docenti e studenti soprattutto in contesti di grandi moli di pendolari
Avanza verso l'obiettivo della carbon neutrality degli atenei passando anche dal modo in cui si raggiungono e si lasciano
Collaborazione Mobility Management
Abbiamo collaborato con il mobility managemer del Politecnico di Torino, affiancando l'ateneo nello sviluppo di iniziative per la mobilità sostenibile del personale. Il nostro lavoro ha incluso la formazione e la proposta di soluzioni ridurre l'uso dell'auto privata, favorendo trasporto pubblico, ciclabilità e car-pooling ed e-mobility.
Collaborazione
Abbiamo realizzato attività di formazione per mobility manager in collaborazione con la Regione Piemonte, contribuendo alla diffusione di competenze tecniche e operative nel campo del mobility management universitario e pubblico. I nostri interventi supportano la definizione di strategie territoriali integrate e la promozione di buone pratiche di mobilità sostenibile, migliorando l'efficienza, l'accessibilità e riducendo l'impatto ambientale.
Mobility Management
Come mobility manager per l'Università Vita-Salute San Raffaele, supportiamo lo sviluppo di una mobilità universitaria sostenibile ed efficiente. Abbiamo promosso l'attivazione e il rinnovo della convenzione con LIME Sharing, installato 72 nuovi posti bici presso Milano 2 e collaborato al miglioramento dell'accessibilità tramite trasporto pubblico locale (TPL), contribuendo all'intensificazione della linea 925 ATM. La nostra presenza ai Welcome Days UNISR ci permette di sensibilizzare studenti e personale sui temi della mobilità sostenibile e sull'uso consapevole dei servizi condivisi.
Collaborazione e ricerca
Con la Venice International University (VIU) abbiamo collaborato su progetti di ricerca e applicazione del mobility management internazionale, formando stakeholders internazionali sul tema della gestione della domanda di mobilità. Le attività hanno compreso lo studio dei comportamenti di spostamento, la realizzazione di piani di mobilità integrata e la promozione di soluzioni innovative sopratutto nei confronti di Cina e America Latina.
















































Proviamo a rispondere ad alcune delle domande che ci vengono poste più spesso.
Sono obbligate ad avere un Mobility Manager (e redigere il PSCL) le aziende con più di 100 dipendenti che hanno una sede in una "città grande", ossia:
Nei casi normali per fare un preventivo abbiamo bisogno di sapere quante sedi ha l'azienda, quanti dipendenti ci sono in ciascuna sede, e se l'azienda ha già un Mobility Manager interno o vuol far fare a noi.
Siamo flessibili su questo: possiamo prenderci carico noi di tutte le attività di Mobility Management, oppure possiamo formare il vostro Mobility Manager interno, oppure possiamo fare un mix delle due cose.